L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’azienda statunitense Mediars e il Palazzo Rospigliosi di Zagarolo sono lieti di invitare alla mostra sperimentale Raffaello, Correggio, Caravaggio: un’esperienza tattile. Sulle orme di Scannelli.Il percorso espositivo, realizzato grazie al finanziamento del MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a seguito di un concorso nazionale, è finalizzato a promuovere percorsi didatticamente interattivi nei siti di interesse storico e culturale, per favorire una fruizione consapevole e a più livelli del patrimonio culturale.Grazie ai pannelli di supporto e agli specifici materiali multimediali che sono stati approntati, la mostra prevede diversi livelli di fruizione, per il fatto di rivolgersi non solo agli studiosi e ai docenti, ma anche agli studenti delle università e delle scuole secondarie e, finalmente, anche ai diversamente abili. In particolare, il progetto didattico intende promuovere l’accessibilità e la fruizione delle opere d’arte anche da parte dei non vedenti, grazie alla creazione di appositi «quadri tattili» che permettono loro di «toccare» ciò che i nostri occhi «vedono» dentro un quadro.
La mostra si svolgerà dal 19 novembre al 18 dicembre 2016 presso l’ala ovest del Palazzo Rospigliosi di Zagarolo.
In mostra saranno presentate, attraverso apposite postazioni allestite dalla FSN-TECFIS-DIM dell’Enea di Frascati, ricostruzioni multimediali di importanti opere d’arte e monumenti, ottenute attraverso l’innovativa tecnologia del laser a colori RGB-ITR (Imaging Topological Radar).
L’ingresso è completamente gratuito.
La mostra rispetterà i seguenti orari:
Martedì e Venerdì dalle 9,00 alle 13,00 su prenotazione;
Sabato 10,00-18,00; Domenica 10,00-18,00.
Si richiede la prenotazione per gruppi e istituti scolastici. Possibilità di concordare giorni alternativi su richiesta.
Contattare: prenotazioni@mediars.eu – 333.4579140
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
La mostra vuole proporre un nuovo modo di fruire le opere d’arte figurativa, volto a recuperare e rivalutarne una loro originaria dimensione «tattile» che rischia di essere accantonata in un mondo sempre più dominato dal senso della vista.
Nelle intenzioni del curatore Carmelo Occhipinti, il confronto così inconsueto tra Raffaello, Correggio e Caravaggio, come viene suggerito dalle opere in mostra, serve altresì a richiamare l’attenzione di tutti i visitatori, ma soprattutto degli studiosi, su uno dei più importanti, nonché dei meno studiati tra i testi di storiografia artistica seicentesca, cioè il Microcosmo della pittura di Francesco Scannelli, pubblicato per la prima volta nel 1657 con dedica a Francesco I d’Este e ora disponibile anche in edizione digitale, per cura di Eliana Monaca, nella biblioteca elettronica di Horti Hesperidum. In occasione del suo viaggio a Roma, compiuto alla metà del Seicento, Scannelli ebbe modo di studiare i capolavori pittorici che questa mostra ha voluto prendere in considerazione, potendo dunque formulare per ciascuno di essi memorabili e illuminanti valutazioni, riferite in particolare al confronto tra Raffaello e Correggio, e tra Correggio e Caravaggio.
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