- Questo evento è passato.
Riapertura della Mensa Ponderaria e dell’Augusteum a Tivoli
27 Giugno 2017 @ 7:55 - 9 Settembre 2017 @ 23:00
L’estate tiburtina porta alla ribalta un altro tesoro del patrimonio artistico di Tivoli: la Mensa Ponderaria. Sabato 29 luglio 2017, alle ore 20, ci sarà infatti l’inaugurazione della riapertura della Mensa Ponderaria, alla presenza di Andrea Bruciati, Direttore Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, del Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti e dell’Assessore alle Politiche Culturali Urbano Barberini.
Questo importante edificio romano, situato in Piazza del Duomo, nel cuore del centro storico, fu scoperto quasi per caso nel 1883 da un certo Felice Genga durante alcuni scavi all’interno di un vecchio locale. I lavori archeologici per riportare il complesso alla luce furono fatti nel 1902, nel 1920 e nel 1925.
Dopo anni di quasi totale abbandono, il pubblico potrà ammirare di nuovo questo luogo. Sono previste infatti aperture serali (orario 19.30 – 22.30) sia nel mese di agosto (11, 12, 18, 19, 25 e 26 agosto) che di settembre (1, 2, 8 e 9 settembre).
L’ingresso alla Mensa Ponderaria è abbinato al biglietto giornaliero di ingresso a Villa d’Este € 8,00 intero, ridotto € 4,00
Sono fatte salve le agevolazioni previste dal regolamento di ingresso ai luoghi della cultura italiani, consultabili nel sito web del MiBACT
Prenotazione obbligatoria: massimo 15 persone per gruppo +39 0774332920; info@villadestetivoli.info
La Società Tiburtina di Storia e d’Arte ha sempre tenuto viva nell’opinione pubblica la problematica per la riapertura del monumento (in questi anni di sostanziale abbandono), con ripetute visite guidate tenute dal consigliere prof. Francesco Ferruti e perciò auspica che i tiburtini possano visitare gratuitamente la Mensa Ponderaria, e a questo proposito la Società Tiburtina rivolge un appello al Sindaco, in modo che faccia i passi opportuni per far usufruire di questa agevolazione i nati a Tivoli e i residenti a Tivoli.
La Mensa Ponderaia in una foto di Giovanni Gargiolli (1838-1913), tratta dal volume di Attilio Rossi, TIVOLI, 1909. Il volume di Rossi è interamente scaricabile sul nostro sito in pdf.