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Apertura al pubblico degli Eremi di San Benedetto nella frazione di S. Cosimato a Vicovaro
3 Ottobre 2015 @ 10:00 - 22:00
Sabato 3 ottobre 2015
L’inaugurazione con apertura al pubblico riguarda uno dei più affascinanti luoghi storico-paesaggistici del Lazio: il complesso delle grotte naturali e artificiali incavate nella parete di concrezioni travertinose a strapiombo sul fiume Aniene sotto il convento di S. Cosimato. Particolarmente famoso fra ‘800 e ‘900, quando fu riprodotto in tutte le guide che illustrano l’itinerario artistico fra Tivoli e Subiaco, ferito negli scorsi anni Sessanta dalla costruzione di un viadotto dell’autostrada per L’Aquila, è tornato al primitivo splendore grazie a un oculato intervento di recupero realizzato dal Comune di Vicovaro su finanziamento regionale e con l’alta sorveglianza archeologica della Soprintendenza. Una cordonata, in parte in galleria, scende dal piazzale della chiesa, passando davanti a una cisterna romana e ai tagli di una cava che fornì i blocchi per la costruzione dell’antica via Valeria, fino a raggiungere la base della parete rocciosa; qui si aprono, sostenuti da arcate e coronati di vegetazione, gli “Eremi di S. Benedetto”, tra cui la cappella di S. Michele arricchita da affreschi. Meravigliosi anfratti, resi ancor più suggestivi dalla cangiante illuminazione, immettono nelle gallerie degli acquedotti romani che fra il III sec. a.C. e il I d.C. incrementarono il rifornimento idrico dell’Urbe. La fama del luogo è tuttavia legata a S. Benedetto, che, secondo la tradizione (derivata dal racconto di Gregorio Magno), rischiò di essere avvelenato ad opera di religiosi (secondo alcuni da identificare con monaci basiliani) che mal sopportavano la rigida regola da lui introdotta. Miracolosamente, però, il veneficEo calice che egli portava alle labbra si frantumò.