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Presentazione del libro “Il segreto di Bruto” del consocio Raffaele Alliegro. Interviene il consocio prof. Alcibiade Boratto. Tivoli, 23 novembre 2018, ex Seminario vescovile, ore 17,30.
14 Aprile 2018 @ 0:20 - 23 Novembre 2018 @ 20:00
“Res publica” è un viaggio nella storia dell’antica Roma. Nella Sala Conferenze dell’ex Seminario vescovile (poi Scuola Media Statale “Albio Tibullo”, poi “Giuseppe Petrocchi”) in piazza del Seminario, parleranno di Bruto, della fine dei tiranni e della nascita della Repubblica, Raffaele Alliegro, giornalista del Messaggero, consocio della Società Tiburtina di Storia e d’Arte e autore del romanzo “Il segreto di Bruto”, e il prof. Alcibiade Boratto, anch’egli consocio della Società Tiburtina di Storia e d’Arte.
L’appuntamento è per
venerdì 23 novembre, alle ore 17.30,
a Tivoli in piazza del Seminario.
L’incontro è organizzato dal Circolo Gobetti e dalla Libera Università Igino Giordani.
“L’anno era quello della sessantottesima Olimpiade, il giorno delle idi di marzo del 509 avanti Cristo, 245 ab Urbe condita. […] Un giorno magico, l’inizio della storia.”
La storia è quella della nascita della Repubblica romana ad opera di Livio Giunio Bruto, che in poco più di vent’anni, riuscì a scacciare i Tarquini da Roma.
Il potere di Tarquinio il Superbo ebbe inizio con gli eccidi familiari, in particolare con l’uccisione del padre e del fratello di Bruto (soprannome dispregiativo), quest’ultimo si finse sciocco per salvarsi la vita dalla furia omicida dello zio Tarquinio.
La rivolta democratica si mosse subito dopo lo stupro di Lucrezia, moglie di Collatino, che gridò il suo disprezzo nei confronti di Sesto, figlio del Superbo, pugnalandosi al petto.
Una storia vera resa ancora più avvincente dalla potenza della scrittura di Raffaele Alliegro, che per Spartaco Edizioni, firma un libro capace di “incollare” letteralmente il lettore alle pagine.
Il susseguirsi degli eventi narrati scorrono fluidamente in un crescendo di emozioni; Raffaele Alliegro ha reso la storia ricca e appassionante curando con attenzione i dialoghi, i momenti clou, caratterizzando i personaggi e loro emozioni.
Il libro è suddiviso in sedici capitoli e tre rapporti, ognuno di essi con un passo tratto da Tito Livio, Ab Urbe condita, fino ad arrivare alla morte di Cesare, arricchito, il tutto, da una figura misteriosa L’ombra, che si rivelerà con l’inizio della rivolta.
“L’identità dell’Ombra era il mistero più impenetrabile di Roma. La paura di Tarquinio faceva tenere la bocca serrata ai pochi che conoscevano il suo vero nome.”
Il dialogo con la Pizia, l’oracolo di Delfi, segna un momento culminante, in cui la sacerdotessa, metterà al corrente Bruto di essere il predestinato, il prescelto.
“Sta succedendo che ti aspettavamo Bruto. Il tuo passato e il tuo futuro sono scritti da secoli nei libri della Sibilla perché dalla città dove vivi dipende il destino del mondo. Credimi, non esagero: di tutto il mondo. Per questo dobbiamo dirti chi sei, cosa c’è stato prima di te e cosa verrà dopo”
E dopo si compirà il destino di Roma!
Come dicevo i personaggi che si muovono via via nella storia, sono ben caratterizzati, in particolare le donne hanno un ruolo fondamentale; Lucrezia moglie di Collatino e Vitellia moglie di Bruto.
Vitellia sposa Bruto sapendo che è considerato uno stupido, ma lei no, tra i due si crea un rapporto profondo, unito e complice. Dovrà accettare suo malgrado la decisione del marito di condannare a morte i due figli che congiuravano a favore di Tarquinio.
E poi Lucrezia, una figura forte e intelligente, che non cede moralmente alla violenza di Sesto e che laverà con il suo sangue la vergogna dell’abuso subito. Una donna straordinaria senza eccessi né lussi volgari.
Il segreto di Bruto è una lettura straordinariamente intensa ed evocativa.
Una narrazione appassionata che Raffaele Alliegro ha sapientemente unito a un’interpretazione indimenticabile della storia di Roma.
Raffaele Alliegro giornalista. Nato a Napoli nel 1961, vive a Tivoli e lavora a Roma come caporedattore nel quotidiano “Il Messaggero”. Con Edizioni Spartaco ha pubblicato, a quattro mani con Marco Fimiani, Il destino cambia in tre attimi. Piccole storie di grandi ribellioni (2013) e il romanzo Il segreto di Bruto (2018).
(Recensione di Loredana Cilento)