- Questo evento è passato.
Incontro con Philippe Daverio
4 Luglio 2015 @ 21:00 - 22:30
Euro11,00ULTIMISSIMA ORA: Per una improvvisa indisponibilità dell’ospite Philippe Daverio – comunicata agli organizzatori alle 15,30 di oggi 4 luglio 2015 – è stata rinviata l’iniziativa in calendario per questa sera a Villa d’Este, ultimo appuntamento della rassegna “Tivoli Incontra”
ULTIMORA: SEMBRAVA CHE L’ACCESSO A QUESTO EVENTO FOSSE LIBERO, INVECE ORA SUL SITO “VILLA D’ESTE DI NOTTE info”, si precisa che “L’ACCESSO ALL’EVENTO E’ LIBERO, PREVIO ACQUISTO DEL BIGLIETTO D’INGRESSO A VILLA D’ESTE DI NOTTE DEL COSTO DI 11,00 EURO”!!!
Sabato 4 luglio 2015 ore 21,00
Pino Strabioli intervista Philippe Daverio
Foto Luca Giarelli / CC-BY-SA 3.0
PHILIPPE DAVERIO è Nato a Mulhouse, in Alsazia, il 17 ottobre 1949 da padre italiano e da madre alsaziana, ha frequentato prima la Scuola Europea di Varese, e poi ha studiato economia e commercio, senza laurearsi, alla Bocconi di Milano. Daverio stesso dice: «Io non sono dottore perché non mi sono laureato, ero iscritto alla Bocconi nel 1968-1969, in quegli anni si andava all’università per studiare e non per laurearsi».
Ha curato varie pubblicazioni sui movimenti d’avanguardia tra le due guerre, ed è anche un valente studioso di musicologia storica. È stato, dal 1993 al 1997, nella giunta Marco Formentini del comune di Milano in quota alla Lega Nord, dove ricopriva l’incarico di assessore con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e alle Relazioni Internazionali. Ha collaborato in passato a riviste come Panorama, Vogue e Liberal, mentre attualmente collabora al quotidiano Avvenire.
Nel 1999/2000 è stato inviato speciale della trasmissione Art’è su Rai 3. Conduce la serie Passepartout su Rai 5 , oltre a essere direttore del periodico Art e Dossier. Collabora inoltre ad una rubrica sull’arte nel mensile Style Magazine del Corriere della Sera. Attualmente ha l’incarico di professore ordinario presso l’Università degli Studi di Palermo.
Nel 2011, in concomitanza dei festeggiamenti per il 150º anniversario dell’Unità d’Italia, fonda il movimento d’opinione Save Italy]. Il movimento, privo di una struttura organizzativa, si propone di sensibilizzare intellettuali e cittadini di ogni provenienza geografica (“la denominazione inglese serve a testimoniare che il patrimonio culturale dell’Italia non appartiene solo agli italiani ma al mondo intero, anche perché il latino si studia oggi molto più a Oxford che a Pavia”, ha dichiarato Daverio in una delle sue conferenze) alla salvaguardia dell’immensa eredità culturale dell’Italia.
Save Italy ha organizzato, in particolare, una grande manifestazione contro la proposta di realizzazione di una discarica nelle immediate vicinanze di Villa Adriana, a Tivoli: la protesta ha ottenuto gli effetti sperati e il progetto di discarica è stato abbandonato.
È consulente artistico del progetto «Genus Bononiae» della Fondazione Carisbo di Bologna, che ha lanciato la rassegna “Bologna si rivela” con quattro mostre nel 2011 e curato l’apertura del nuovo museo Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni.